La Renault 4 è tornata con la nuova 4 E-Tech Electric, un crossover compatto, a metà tra la Renault 5 e la Captur, sia per prezzo che per dimensioni. Il nome è lo stesso, ma cambia tutto: questa nuova generazione è completamente elettrica ed è basata sulla piattaforma AmpR Small condivisa con la 5 E-Tech.
Sommario

Dimensioni e design
Il riferimento alla Renault 4 originale c’è, ma con le ovvie modifiche per contestualizzare l’auto nell’era moderna e per trasformarla in SUV/crossover.
Le dimensioni della Renault 4 E-Tech Electric sono comunque compatte: 4,16 metri di lunghezza, 1,80 di larghezza e 1,57 di altezza, con un passo di 2,62 metri che garantisce una buona abitabilità interna grazie agli sbalzi corti. Il bagagliaio offre una capacità di 420 litri, che possono arrivare fino a 1.405 abbattendo gli schienali posteriori. La soglia di carico è a 61 cm da terra, non bassissima, ma accettabile per una crossover di questo tipo. L’assetto rialzato e i rivestimenti in plastica nera opaca intorno alla carrozzeria confermano la vocazione SUV/crossover, anche se la trazione resta anteriore.

L’interno riprende lo stile già visto sulla Renault 5 E-Tech, con il sistema di infotainment OpenR Link basato su Android Automotive, compatibile con Google Assistant e dotato di tutti i servizi connessi.
Lo spazio per i passeggeri posteriori è buono grazie all’ottimizzazione della piattaforma, anche se siamo comunque su un segmento compatto e i più alti avranno problemi in altezza (difficile che ci stiano 5 adulti, meglio in quattro). Inoltre il pianale è particolarmente rialzato, e questo sacrifica un po’ la posizione delle ginocchia di chi siede dietro.
La posizione di guida è rialzata, ma non da SUV classico, e la visibilità posteriore è limitata da un lunotto un po’ claustrofobico anche se i sensori e la retrocamera sono inclusi di serie di serie. La dotazione ADAS include quelli obbligatori per legge sul modello base: frenata automatica d’emergenza e sistema di mantenimento della corsia. Per il cruise control adattivo e la guida semi-autonoma (con il centramento dell’auto in corsia) bisogna scegliere gli allestimenti più costosi o attingere dagli optional.

Motori e batterie: 2 versioni per l’Italia
Dal punto di vista tecnico, la Renault 4 E-Tech Electric sarà proposta in due configurazioni principali. La Urban Range monta un motore elettrico da 90 kW, 120 cv, abbinato a una batteria da 40 kWh che promette un’autonomia WLTP di 308 chilometri.
La Comfort Range, invece, offre un motore da 110 kW (150 cavalli e 245 Nm) e una batteria da 52 kWh, con autonomia fino a 408 chilometri nel ciclo WLPT. In entrambi i casi la velocità massima è limitata a 150 km/h, mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h scende a circa 8,5 secondi nella versione più potente.

Ricarica: discreta in DC, ma c’è il V2L e la predisposizione V2G
La ricarica supporta la corrente alternata fino a 11 kW e in corrente continua fino a 80 kW (per la batteria da 40 kWh) o 100 kW per quella da 52 kWh. Tempi dichiarati per ricaricare dal 15 all’80%: circa mezz’ora per entrambe.
Renault 4 Elettrica supporta il Plug & Charge, ma è una predisposizione: bisognerà aspettare un aggiornamento software
Interessante la presenza del sistema V2L (Vehicle-to-Load), che permette di utilizzare la batteria dell’auto per alimentare dispositivi esterni a 220 volt. Una funzione pensata per il campeggio, il lavoro in esterni o semplicemente per ricaricare altri oggetti. L’architettura dell’auto è predisposta anche per la ricarica bidirezionale (V2G), anche se questa funzione non sarà attiva al lancio e non abbiamo informazioni relative all’Italia, Paese più indietro rispetto agli altri europei per l’implementazione di questa tecnologia.


























Come va? Prova su strada e test consumi e autonomia
Durante la prova su strada, la prima cosa che si nota è lo sterzo, leggero e con un discreto feedback. Non abbiamo un carico “sportivo”, ma la taratura scelta da Renault punta tutto sulla maneggevolezza e questo può far storcere il naso a chi cerca una guida più coinvolgente, anche se nelle curve strette avrei preferito qualcosa di più diretto e preciso.
Passando alle sospensioni, ci troviamo di fronte ad un’auto dall’assetto rialzato ma rigido: sui piccoli ostacoli e sulle sconnessioni non eccessive si notano alcune vibrazioni, mentre su quelle più profonde un po’ di morbidezza in più negli ammortizzatori non avrebbe guastato, ma il vantaggio è che c’è una buona rigidità del gruppo telaio/sospensioni e quindi poco rollio.
In generale, comunque, Renault 4 E-Tech Electric offre una buona esperienza di guida anche grazie allo schema sospensivo con il multi-link al posteriore. Agile in città, non troppo entusiasmante nella guida spigliata.

Solo discreto, invece, il comfort acustico, che lascia passare alcuni fruscii aerodinamici provenienti dalla zona dei retrovisori e fa filtrare anche un po’ di rotolamento degli pneumatici: d’altronde si è puntato sul ridurre il peso a “soli” (pochi per le elettriche) 1.410 chilogrammi, e questo ha costretto a far un minor uso dei materiali fono-assorbenti.
Passando al test dei consumi reali, la Renault 4 E-Tech Electric ha fatto registrare una media consumi fra i 13 e i 15 kWh / 100 km, ma è mancato un test vero e proprio dei consumi in autostrada, perciò il dato va considerato come nelle migliori condizioni tra città ed extra-urbano non troppo esigente, con una piccola percentuale di autostrada.
Con questi dati, l’autonomia varia tra i 270 e i 310 km per la 40 kWh e tra i 350 e i 400 km per la 52 kWh. In un brevissimo test a velocità di autostrada, con consumi intorno a 24/25 kWh / 100 km, si arriva a circa 200 km con la batteria più capiente e a soli 160 km con quella da 40 kWh. Guidando con attenzione, all’estremo opposto, si può scendere invece a soli 11/11,5 kWh / 100 km in città.
Apprezzata la presenza del sistema di guia one-pedal che si può attivare usando le palette al volante (che gestiscono anche i diversi livelli di rigenerazione dell’energia).

Prezzi e allestimenti
La gamma italiana è articolata in tre allestimenti: Evolution, Techno e Iconic. Si parte da 29.900 euro per la Urban Range con motore da 120 cavalli, mentre per passare alla versione da 150 cavalli con batteria da 52 kWh si parte da 32.900 euro. Le versioni Techno e Iconic portano il prezzo rispettivamente a 34.900 e 36.900 euro, ma solo con il motore più potente e con una dotazione decisamente più ricca che include cerchi da 18″, fari full LED, sedili riscaldabili, verniciature bicolore e tetto panoramico. Tutti i modelli includono sette anni di garanzia o 160.000 chilometri.
- Evolution: versione base, disponibile con entrambe le motorizzazioni (120 o 150 cv), a partire da 29.900 euro
- Techno: disponibile solo con la motorizzazione da 150 CV, a partire da 34.900 euro.
- Iconic: top di gamma, sempre con motore da 150 CV, a partire da 36.900 euro.

Renault 4 Urban Range Evolution: cosa include di serie?
La domanda che ci si fa subito è: cosa è incluso di serie se acquisto la versione base da 29.900€ con motore da 120 cv (trovi qui il configuratore), allestimento d’ingresso (Evolution) e batteria da 40 kWh? Qui troviamo:
- sedili in tessuto
- retrovisori esterni elettrici riscaldabili (ripiegabili manualmente)
- cerchi in acciaio da 18″
- infotainment da 10″ con 4 altoparlanti, Androeid Auto e Apple CarPlay Wireless
- strumentazione digitale da 7″
- 5 anni di aggiornamenti e app per controllo remoto
- cruise control non adattivo
- ADAS base obbligatori
- retrocamera e sensori di parcheggio posteriori
- pompa di calore
- keyless per apertura
- sedili anteriori a regolazione manuale
- clima automatico
- sensore luci e pioggia
Come si può notare, la dotazione di serie è buona ma non ottima se consideriamo il rapporto tra prezzo, prestazioni e batteria. Inster infatti ha un prezzo di quasi 5.000 inferiore, con una batteria maggiore anche se le dimensioni sono più compatte. Kia EV3 è invece leggermente più lunga (4,3 metri contro i 4,16 di Renaul 4), ma il suo allestimento d’ingresso va confrontato con Techno e Iconic perché è molto più ricco.
Insomma, Renault 4 Evolution è da scegliere se non riuscite ad arrivare ai 35.000€ di una Kia EV3 o se vi servono quelle dimensioni in più rispetto a Inster (qui la prova e il test in autostrada) che, altrimenti, come utilitaria elettrica è di gran lunga migliore perché costa meno e ha una grandissima versatilità degli interni.

Conclusioni, pregi e difetti di Renault 4 E-Tech Electric
La Renault 4 E-Tech Electric si presenta come una proposta interessante nel segmento dei crossover elettrici compatti. Tra i difetti principali:
- spazio per chi siede dietro: in altezza e nella posizione delle gambe per via dell’ingombro della batteria
- rumorosità: in autostrada, i fruscii aerodinamici e il rotolamento degli pneumatici si fanno sentire
- batteria: la 40 kWh va bene per la città, ma neanche la 52 kWh è in grado di renderla un’auto a prova di qualche breve viaggio, ma i consumi autostradali sono alti
Passando ai pregi:
- facilità di guida: c’è la guida ad un pedale e uno sterzo maneggevole. Buono anche il setup delle sospensioni
- consumi in città: qui può consumare davvero poco, fino a scendere a 11/12 kWh / 100 km
- pratica: ottima l’altezza da terra per accedere all’auto più facilmente e la soglia del bagagliaio bassa per caricare i bagagli senza sforzi
