L’appuntamento con il blocco Euro 5 Diesel è da segnare in rosso sul calendario per il 1° ottobre 2025, una data che coinvolgerà moltissimi automobilisti. Da quel giorno, salvo modifiche dell’ultima ora, le auto diesel Euro 5 non potranno più circolare nei Comuni con più di 30 mila abitanti di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna. Il blocco resterà in vigore fino al 15 aprile 2026, nella fascia oraria 8.30 – 18.30 dei giorni feriali.
Sommario
Non si tratta di una novità, il programma di blocchi progressivi per le auto a gasolio era noto da anni, ma è chiaro che l’avvicinarsi della data porta ad alzare il volumente delle proteste: oltre un milione di veicoli rischia di diventare inutilizzabile.
Posso circolare con la mia auto diesel?
La domanda è legittima, e la risposta è no, ma con alcuni asterischi che permettono di aggirare parzialmente il blocco Euro 5 Diesel. Il riferimento è il Decreto legge 121/2023 che stabilisce le restrizioni per le Euro 5 diesel nei Comuni sopra i 30 mila abitanti del Bacino Padano. Come fare a sapere se si ha un’auto Euro 5 Diesel? Basta controllare il punto V.9 del libretto o utilizzare il sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (il Portale dell’Automobilista, c’è anche un’app e sono entrambi gratis) che consente di verificare la categoria di appartenenza di ogni mezzo a motore inserendo solamente la targa.
Chi rientra nelle limitazioni dovrà, in teoria, lasciare l’auto ferma nei giorni feriali (lavorativi) tra le 8.30 e le 18.30, per quasi sei mesi. Si può ovviamente circolare la sera dopo le 18.30 e la mattina prima delle 8.30, ma a meno che non abbiate una vita notturna, si tratta di una grande limitazione.

MoVe-In, come evitare il blocco Euro 5 diesel con la scatola nera
L’unico strumento a disposizione per circolare di giorno evitando il blocco Euro 5 diesel è il MoVe-In (Monitoraggio dei Veicoli Inquinanti), una sorta di black box (scatola nera) da installare in auto. Grazie al GPS integrato, permette di circolare per un numero limitato di chilometri all’anno, anche nei Comuni dove vige il divieto. È pensato per chi utilizza l’auto in modo occasionale e si può attivare tramite il sito ufficiale, ecco come:
- andare sul sito ufficiale (questo)
- accedere tramite SPID, CNS e CIE (la carta d’identità elettronica)
- registrare il proprio veicolo
- installare la scatola nera nell’auto
- guidare liberamente senza superare il massimo dei chilometri consentiti
- guadagnare km extra con uno stile di guida attendo (vedi sotto)
Il controllo sui chilometri percorsi è automatizzato, li registra la scatola nera. Attenzione a non sforare (ma c’è la possibilità di controllare quanti ne abbiamo fatti) perché il rischio è quello di multe da 163 a 679 euro, con possibile sospensione della patente in caso si continui a circolare oltre al limite dopo la prima sanzione.
Il servizio è “gratis”, nel senso che si pagano solo le spese minime di 30€ per l’acquisto e l’installazione e 20€ all’anno per il monitoraggio dei dati. 50€ il primo anno, 20€ dal secondo anno in poi.

Quanti chilometri ho a disposizione con Move-In?
Nella tabella qui sopra si possono vedere i chilometri a seconda del tipo di auto. Le auto dei privati rientrano nella categoria M1, quindi chi ha un’auto Euro 5 diesel potrà percorrere 10.000 chilometri all’anno non appena scatterà il blocco (guardate le tabelle sul sito per i km in Piemonte, Emilia Romagna e Veneto).
Move-In funziona? Sì, l’ho provato da vicino sull’auto di mio padre, un Diesel Euro 3 che lo ha attivato da quando è scattato il blocco per la sua categoria
In realtà c’è un premio extra: in base alla vostra guida, se attenta ai consumi, tranquilla e con comportamenti non pericolosi (ecoguida), si verrà premiati con:
- 0,2 km in più per ogni km percorso su strade extra-urbane
- 0,2 km in più per ogni km percorso sulle autostrade a velocità tra i 70 e i 100 km/h
- 0,1 km in più per ogni km percorso sulle strade urbane (città) con uno stile ecologico
Il consiglio per l’ultimo punto è prevedere il traffico, non fare frenate o accelerazioni brusche, gestire con leggerezza il pedale del gas e mantenere una guida fluida. Attenzione che le soglie di guida in Area B a Milano sono minori, non tutti i chilometri disponibili possono essere usati all’interno dell’area B.

I numeri di Move-In
Guardando al rapporto sul quarto anno di Move-In, al 31 dicembre 2023 erano attive quasi 69.000 auto registrate a Move-In in Lombardia. Il primo incremento è stato con il blocco degli Euro 4 Diesel, ma ci si aspetta una crescita esponenziale ora che la limitazione interessa una categoria di auto molto diffusa.
Move-In è nato in Lombardia nell’ottobre 2019 e si è poi diffuso in Piemonte (gennaio 2021), Emilia-Romagna (gennaio 2023) e Veneto (febbraio 2024).
Interessante anche guardare ai dati dei bonus: l’ultimo report disponibile (quello del 2023) mostra che sono stati generati in media per ogni aderente:
- 163 km extra per la guida extraurbana
- 72 km extra per la guida urbana
Quanti conducenti hanno raggiunto la soglia massima dei km nel 2023? Solo il 5%, 3.605 utenti.

C’è chi vuole eliminare il blocco Euro 5 diesel
Essendoci talmente tanti diesel Euro 5 in circolazione, circa 1 milione, le Regioni interessate stanno cercando una via d’uscita. Il Piemonte è in prima linea nel proporre modifiche e deroghe, sostenuto anche da Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
Finora, però, la regola resta, il blocco è confermato e i proclami politici lasciano il tempo che trovano: il consiglio per chi ha un Euro 5 Diesel è attrezzarsi con Move-In e non fidarsi delle dichiarazione, insomma prepararsi per il peggio.